domenica 23 giugno 2013

"Se pareba boves, alba pratàlia aràba
  et albo versòrio teneba et negro sèmen seminaba"
Indovinello veronese, vergato tra l'VIII e il IX secolo

"Teneva davanti a sé i buoi, arava bianchi prati,
  e un bianco prato teneva e un nero seme seminava"

Da qui comincia l'incredibile avventura del volgare italiano.

L'amore per le lingue e la letteratura. Una cosa che coinvolge la vita di un uomo a trecentosessanta gradi. Una cosa che da ampio respiro alla propria anima. Per inaugurare la nascita di questo blog (termine inglese, abbreviazione di weblog), nulla è meglio della prima ottava del Canto Primo dell'Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo.


Signori e cavallier che ve adunati
     Per odir cose dilettose e nove,
     Stati attenti e quïeti, ed ascoltati
     La bella istoria che ’l mio canto muove;
     E vedereti i gesti smisurati,
     L’alta fatica e le mirabil prove
     Che fece il franco Orlando per amore
     Nel tempo del re Carlo imperatore.

Matteo Maria Boiardo, Orlando Innamorato, Canto Primo

Buona permanenza su questo blog.